giovedì 28 gennaio 2010

La solitudine

Straker: "Ho talmente pochi ammiratori che ogni volta che ne incontro uno mi faccio fare un autografo."

Straker e QI

Straker: "Ero un bambino prodigio. Impiegavo sempre meno di sei mesi per fare i puzzle, anche se sulla scatola c'era scritto 'dai 2 ai 5 anni'"

Straker telefona all'aeroporto

Straker: "Pronto, scusi, quanto dura il volo da Roma a Milano?"
Centralinista: "Un secondo..."
Straker: "Grazie!" - click.

L'intimità di Straker

Straker: "L'ultima volta che sono stato dentro una donna è stato quando ho visitato la statua della Libertà."

Straker e il lavoro

Straker: "Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo."

Straker e le donne

Straker: "Con le donne sono sempre stato un disastro, fin da bambino. Quando si giocava al dottore a me facevano guidare l'autoambulanza."

Straker e la Bibbia

Invitato a leggere il Nuovo Testamento, Straker ha chiesto:
"Perché, sono tra gli eredi?"

Straker e il National Geographic

Straker guarda National Geographic con lo stesso atteggiamento con cui guarda Penthouse: per vedere luoghi meravigliosi dove non riuscirà mai ad andare di persona.

Straker un sabato sera...

Straker un sabato sera decide di guardare la TV, ma stanco dei soliti programmi decide di metter su un dvd porno e ne approffitta per masturbarsi.
Alla fine del film spegne il televisore, apre il frigo, prende una birra Peroni e dice:
"Dopo le donne, ... Champagne!".

giovedì 2 aprile 2009

Se apri l'enciclopedia alla voce "spammer" trovi la foto di Straker

con riferimento alla vergognosa valanga di commenti contenenti link al proprio sito sul forum di Paolo Franceschetti.

venerdì 20 marzo 2009

Straker crea suoi cloni con la sola imposizione delle mani.. sulla tastiera

(ovviamente se la tastiera non è italiana, tu sei un debunker)

martedì 10 febbraio 2009

domenica 1 febbraio 2009

Durante il carnevale Straker ritrovò sulla sua macchina un pisellone disegnato con la schiuma.

E fu in quel momento che comprese che i servizi segreti gli stavano alle costole.